Oggi, internet lento mette in crisi tutto
Smart working, film e serie TV in streaming, piattaforme di gioco online e video conferenze. Dal lockdown, le nostre abitudini (su tutte l’utilizzo della rete) sono cambiate e, si sa, internet lento è una delle più grandi piaghe per chi usa la connessione. Il calo di prestazioni della connessione ad internet non è un problema banale, può dipendere da molti fattori e non è detto che ci sia sempre una soluzione.
Ad ogni modo, sia quando si ha un problema strutturale e congenito, sia quando si tratta di problemi improvvisi, si può cercare di rimediare; cercando le cause di una velocità più ridotta rispetto alla solita o rispetto a quella indicata sul contratto sottoscritto con il provider dei servizi di telefonia e rete.
Vediamo di seguito le cause più comuni ed alcune soluzioni per quando si verificano rallentamenti di rete.

La connessione senza fili non basta
In molti casi, la connessione wireless al router riduce la velocità di internet, questo a causa di un segnale indebolito o di interferenze sullo stesso. La tecnologia è sempre più intelligente ma è possibile subire interferenze provenienti dalle reti Wi-Fi dei vicini, cadute di segnale a causa di pareti o complementi d’arredo che ne ostacolano la trasmissione. Anche altri apparecchi elettronici possono creare disturbi. Se si vuol escludere questa tipologia di problemi è meglio utilizzare una connessione cablata, collegandosi al router tramite un cavo Ethernet (solitamente fornito in dotazione con l’apparato).
Problemi sull’hardware della rete
Gli apparati elettronici, come anche i cablaggi, invecchiano e necessitano di un minimo di attenzione e manutenzione. I dispositivi di rete (modem, router, access point, cavi) possono diventare più lenti e meno affidabili in seguito all’usura dei loro componenti (spesso accelerata da impianti elettrici poco stabili), come anche in seguito ad accumuli di polvere. In questi casi, i disservizi non dipenderanno dal vostro ISP (fornitore di servizi internet), ma questo potrà darvi comunque supporto nella maggior parte dei casi. In linea generale, è comunque saggio mantenere gli apparati di rete sempre puliti ed in spazi con sufficiente ricircolo d’aria.
Problema con la configurazione del router
I router hanno al loro interno un vero e proprio sistema operativo, che gestisce una moltitudine di parametri e settaggi. In fase di analisi dei problemi di rete può essere necessario un riavvio del router, o anche il ripristino dei suoi valori di fabbrica. Per un semplice riavvio è sufficiente spegnere il router scollegare tutti i cavi in entrata sullo stesso e riaccenderlo dopo qualche minuto. Il reset delle impostazioni di fabbrica, invece, è solitamente possibile attraverso una pressione prolungata del pulsante “reset” sul retro (solitamente “nascosto” e raggiungibile con la punta di una penna o di una graffetta). L’operazione di reset è solitamente confermata dallo spegnimento e dalla successiva accensione simultanea di tutti il led presenti sull’apparato.
Si è connessi tramite un range-extender (ripetitore di segnale)
Gli apparati per estendere una rete Wi-Fi sono un modo economico per ampliare la portata di un segnale. Gli extender sono perfetti se le antenne del router non possono coprire ogni angolo della casa. Tuttavia, i modelli più diffusi di extender sono di basso costo/qualità, questo spesso comporta riduzione delle prestazioni della rete wireless, unitamente alla possibilità che insorgano altri problemi o conflitti. In fase di analisi dei problemi su una rete è consigliabile effettuare prove di connessione agganciando il segnale direttamente dal router.
Disservizio imputabile all’ISP (fornitore dei servizi di rete)
Internet potrebbe essere lento anche per problemi tecnici presenti sull’infrastruttura del vostro ISP. Una ricerca rapida su Google e Twitter potrebbe dare evidenza di problemi nella vostra zona e comunque, potete sempre richiedere una verifica della presenza di disservizi attraverso una segnalazione telefonica o tramite gli appositi link presenti sui siti web dell’ISP stesso. È possibile che, in certe condizioni sfortunate, i disservizi imputabili a provider o infrastruttura siano frequenti, in questi casi valutate la possibilità di cambiare fornitore del servizio (una procedura ormai semplice, veloce e quasi sempre gratuita); in merito vi suggeriamo di tenere d’occhio la nostra pagina relativa alle offerte FIBRA e ADSL, che riporterà sempre una selezione di offerte aggiornate e la segnalazione di eventuali promozioni in corso.
Virus e malware
Specialmente sui PC, una delle cause più comuni degli improvvisi cambiamenti di prestazioni è l’esistenza di programmi dannosi, che congestionano la connessione e/o compromettono la reattività del sistema. iniziare. Il più delle volte, è possibile evitare l’intervento di tecnici specializzati, utilizzando strumenti gratuiti per eseguire delle scansioni alla ricerca di virus o di malware. Per gli utenti di Microsoft Windows 10, ad esempio, è già possibile avere un buon livello di protezione mantenendo aggiornato il sistema operativo ed attivo il sistema di sicurezza integrato (Windows Defender). Ci sono comunque diverse software house che offrono prodotti antivirus ed anti malware in forma gratuita, solitamente con meno funzioni rispetto alle versioni più professionali, ma pur sempre efficaci.
Calo di prestazioni dovuto ai server DNS
Il server DNS, è un importante “nodo” che, all’interno di una rete, si occupa di ruoli critici per l’indirizzamento del traffico. Questi server sono solitamente preimpostati dall’ISP solo che, a volte, questo server può non funzionare come dovrebbe. In questi casi bisogna agire dalle impostazioni delle connessioni di rete. Bisognerà identificare la connessione di rete in uso e modificarne i parametri. Tra le varie voci disponibili dovrebbe esserci quella relativa ai parametri relativi al “Protocollo internet TCP/IPv4”, nelle proprietà di questa voce è solitamente possibile indicare due indirizzi di DNS. Una prova che si può fare in autonomia, e senza incorrere in problemi, è quella di modificare i valori esistenti inserendo “8.8.8.8”, come DNS primario e “8.8.4.4”, come DNS secondario. Questi indirizzi puntano ai DNS di Google e sono DNS veloci ed affidabili, questa modifica potrebbe migliorare le prestazioni di connessione.
Problemi sul software del computer
Un altro problema frequente è la mancata manutenzione del sistema operativo e/o delle componenti software del PC. Come l’hardware, infatti, anche il software necessita di manutenzione: accumulo di files temporanei, software obsoleto e programmi danneggiati dal passaggio di virus possono limitare le prestazioni, anche rendendo il sistema inutilizzabile. Le operazioni necessarie potrebbero essere tecniche e richiedere l’intervento di un esperto (specialmente se il sistema è vecchio o molto trascurato) ma ci sono degli accorgimenti che possono contribuire al mantenimento della reattività e delle prestazioni di un PC, ad esempio: mantenere aggiornati software e drivers, controllare che non ci siano programmi indesiderati che si avviano automaticamente, eliminare/reinstallare eventuali software che tendono a bloccarsi, effettuare la pulizia del disco, controllare che ci sia dello spazio libero sul disco di sistema, ottimizzare le impostazioni del sistema operativo per “snellirlo” sui sistemi più datati.
Altre informazioni utili
È utile da sapere, inoltre, che l’AGCOM (l’Autorità Garante per le Comunicazioni) ha messo a disposizione un sistema di nome Ne.Me.Sys, un test dal valore legale che consente di verificare la velocità internet effettiva, e che nel caso in cui ci sia un disservizio con responsabilità imputabile all’ISP, si ha la possibilità di rescindere dal contratto senza penali.
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